mercoledì 2 dicembre 2015

un pomeriggio di dicembre

so you think i'm alone?
but being alone's the only way to be

janelle monàe – cold war


ieri è arrivato dicembre, e io non dovrei essere qui. ad ascoltare janelle monàe, a bere caffè decaffeinato, con le giornate che si accorciano e si perdono, piano.

(mi chiedo da dove si parte)

stamattina c’era il sole, e non sembrava dicembre. mi fa male lo stomaco, ancora, e dovrei lasciarlo andare. che è passato troppo tempo da quando ci siamo incontrati, all’inizio di un’estate che non ha mai smesso di iniziare.

(e come si inizia a costruirsi)

comincia a fare buio ma non mi va di accendere la luce, adesso, e sono a corto di parole. l’altro giorno tornavo da venezia, era sera tardi, e mentre guidavo, in autostrada, pensavo che a un certo punto la sofferenza diventa una scusa, una sicurezza, un rifugio, e che è più facile rimanere attaccati ad un passato che non c’è, che fa più paura provare a rimettersi in gioco.

(e quando la smetteremo di diventare ricordi)

il cielo è rosso, sopra il lago. un altro tramonto, poi accendo la luce.